scritto e diretto da Mattias Andersson
scene e costumi Anna Heymowska
coreografie Tove Sahlin
trucco e acconciature Linda Boije af Gennäs
disegno luci Thomas Fredriksson
design del suono e musiche Jonas Redig
con Stefan Abelsson, Hannah Alem Davidson, Ulf Dohlsten, Ibrahim Faal, Ylva Gallon, Anna Harling, Maria Hedborg, Gunilla Johansson, Mats Nahlin, Josefin Neldén, Ramtin Parvaneh, Ulf Rönnerstrand, Nemanja Stojanovic, Emelie Strömberg, Ove Wolf

produzione Backa Teater, Göteborgs Stadsteater
co-produzione Prospero (Théâtre National de Bretagne, Francia; Théâtre de Liège, Belgio; Emilia Romagna Teatro Fondazione, Italia; Schaubühne am Lehniner Platz, Germania; National Theatre of Croatia / World Theatre Festival Zagreb, Croazia; Athens and Epidaurus Festival, Grecia)

Durata 2h
Prima nazionale
Spettacolo in svedese con sovratitoli in italiano e inglese

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In una galassia molto, molto lontana… Nel nord più remoto… In un grigio sobborgo operaio di Göteborg, Svezia… Correva l’anno 1978 quando un gruppo di lavoratori dell’ambiente teatrale radicale fondano una compagnia: il Backa Teater.
Il loro scopo era interagire con i giovani della comunità, specialmente con quelli originari della classe operaia o dei contesti sociali più problematici. Il gruppo si mise alla ricerca di sceneggiature, musiche e forme teatrali che potessero descrivere e collegarsi agli emarginati, alla gioventù in difficoltà, ai disadattati della società svedese del ‘78. Volevano usare il teatro per ispirare le giovani generazioni e, così, contribuire a migliorare il mondo.

Questo spettacolo è un’indagine scenica su come la gerarchia sociale e la necessità di capri espiatori portino alla nascita di una categoria di disadattati.
Foto, testimonianze, scritti e musica del Backa Teater, dal 1978 al 2016, si uniscono alle narrative fluttuanti sugli esclusi, sulla gioventù bruciata e sugli emarginati attraverso mezzi di informazione, musica e cinema. In questo pezzo coreografico e visuale, 14 attori ed un musicista rivelano immagini, caratteristiche e gesti in continuo mutamento di quella realtà antagonistica che è: The Misfit.
Lo spettacolo include anche testi e voci originali di giovani esclusi e disadattati dell’Europa del 2016.

Backa Teater e Mattias Andersson. Biografie

Backa Teater

Nel 1978 un piccolo gruppo di lavoratori del Göteborgs Stadsteater decide di fondare un nuovo teatro. Il loro obiettivo era utilizzare questa arte per ispirare le giovani generazioni e contribuire così a migliorare il mondo. La compagnia nacque prima come una branca del Göteborgs Stadsteater con sede  nella zona periferica di Backa. Queste furono le origini del Backa Teater.
Negli anni, la compagnia ha ottenuto e raggiunto successo mettendo in scena testi classici e drammaturgie originali per bambini, ragazzi e adulti oltre ad aggiudicarsi numerosi premi nazionali ed internazionali per il suo approccio pioneristico nella produzione e nella pratica teatrale.
Oggi, il Backa Teater è una delle maggiori compagnie teatrali svedesi capace di combinare audacia artistica e professionalità di alto livello, con la garanzia di un costante successo del proprio lavoro.
Negli anni, il Backa Teater ha suscitato l’interesse di rinomati registi e drammaturghi di tutto il mondo. Lo staff è costantemente guidato dall’ambizione di produrre qualcosa di mai visto prima. Questo obiettivo, unito alla grande scatola nera che è lo spazio dove risiedono, costituisce, per gli artisti ospiti, l’opportunità di dare forma a qualcosa di completamente nuovo.
I lavori di Backa Teater e Mattias Andersson hanno riscosso un successo internazionale e sono stati rappresentati in tutto il mondo come King Matt the First a Washington nel 2010 e Utopia 2012 a Pskov nel 2014. Acts of goodness è spesso in programma nei principali festival europei ed è stato recentemente ospitato a Köln e ad Helsinki.

Mattias Andersson

Drammaturgo e regista di successo, Mattias Andersson è Direttore Artistico di Backa Teater dal 2006. Andersson indaga spesso il lato oscuro della natura umana ed è noto per il suo modo di accostare materiali documentaristici a testi classici. Andersson è vincitore del premio Ibsen nel 2007 e del Swedish Theatre Critics Award nel 2007 e nel 2009. Opere come Crime and Punishment, The Mental States of Sweden, Gangs of Gothenburg, Utopia 2012 e Acts of Goodness continuano a riscuotere ampio successo a livello nazionale ed internazionale. Numerose sono anche le traduzioni e le rappresentazioni in tutta Europa.
Questi alcuni tra gli spettacoli più importanti da lui diretti:

  • The Idiot, The Royal Dramatic Theatre, 2015
  • Acts of Goodness, Backa Teater, 2014
  • The Mental States of Sweden, The Royal Dramatic Theatre, 2013
  • Utopia 2012, Backa Teater, 2012
  • King Matt the First, Backa Teater, 2009
  • Gangs of Gothenburg, Backa Teater, 2009
  • Crime and Punishment, Backa Teater, 2007
  • The Mental States of Gothenburg, Angereds Teater, 2006

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www.stadsteatern.goteborg.se

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